Riforma dello Sport. Rinvio al 1 luglio 2023 dopo il mille proroghe
Riforma dello sport sarà prorogata, con molta probabilità, al 1 luglio 2023 con il decreto milleproroghe di prossima approvazione.
A far pressione sullo slittamento della misura sono state le categorie dei Commercialisti e Consulenti del lavoro. I primi sei mesi del 2022 faranno chiarezza su semplificazione delle misure e adempimenti.
Il milleproroghe in bozza, ha inserito numerose proroghe a varie misure, quella che riguarda il nostro mondo è la RIFORMA DELLO SPORT. Il differimento è al 1° luglio 2023 l’applicazione delle norme relative al riordino e alla riforma in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici. Si proroga sino al 30 giugno 2023 il mandato del Presidente e degli altri organi in carica dell’Istituto per il credito sportivo.
Cos’è il decreto milleproroghe?
Con il termine “milleproroghe” si fa riferimento a un decreto legge che il governo emana solitamente una volta all’anno. Il contenuto di tale norma prevede appunto la proroga di scadenze o il rinvio dell’entrata in vigore di alcune disposizioni il cui mancato rispetto potrebbe provocare gravi problemi per cittadini, imprese e istituzioni. La funzione del decreto è quindi quella di affrontare con un unico atto una serie di termini che altrimenti dovrebbero essere trattati e risolti separatamente. (fonte Openpolis).
Cosa si intende per Riforma dello Sport?
Le norme legate alla cosiddetta riforma dello sport, cambiano radicalmente la gestione delle tante ASD/SSD per quanto riguarda gli adempimenti correlati al lavoro sportivo.
Alcune novità di fondamentale importanza sono:
- Possibilità di doppia iscrizione Registro dello Sport e Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
- Possibilità di ottenimento della personalità giuridica;
- Abrogazione dell’articolo 67 del TUIR: nascita del lavoro sportivo e del volontario sportivo;
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