L’ingresso del Registro Unico del terzo settore (RUNTS) porta con se alcune novità che obbligano il non profit ad una forte digitalizzazione.
Per entrare nel RUNTS e per depositari i vari documenti occorrerà utilizzare l’identità digitale SPID, la mail certificata Pec e la firma digitale.
Il 23 novembre 2021 debutta il Registro Unico del terzo Settore (RUNTS), un registro telematico e pubblico dove saranno iscritti tutti gli Enti del terzo settore divisi in 7 categorie: promozione sociale, volontariato, ecc.. Sarà un portale web simile al registro delle imprese e consultabile da chiunque (in area pubblica, con informazioni generiche, ed in area riservata per poter attingere ai vari documenti delle associazioni presenti).
Tali dati inseriti nel RUNTS dovranno essere firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’ente del terzo settore o suo delegato per stabilire l’autenticità del documento depositato.
Come si accede al RUNTS?
L’accesso al Registro avviene obbligatoriamente attraverso autenticazione SPID ( il Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure attraverso le credenziali CIE (carta d’identità digitale). Oramai tali dispositivi sono molto comuni a tutti e daranno una spinta digitale alle organizzazioni del terzo settore senza precedenti.
I documenti elettronici da depositare nel RUNTS
i) Atto costitutivo (se esistente e disponibile);
ii) Statuto;
iii) Bilancio d’esercizio;
iv) Bilancio sociale;
v) Provvedimenti di riconoscimento della personalità giuridica;
vi) Rendiconti delle raccolte fondi;
vii) Deliberazioni di trasformazione, fusione, scissione, liquidazione, scioglimento, cessazione, estinzione;
viii) Provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e tributaria che ordinano lo scioglimento, dispongono la
cancellazione o accertano l’estinzione;
ix) Gli altri atti e fatti la cui iscrizione è espressamente prevista da norme di legge o regolamento
Il formato dei documenti nel RUNTS
I documenti devono essere predisposti in formato Pdf/A (ove previsto firmati digitalmente).
Per il primo deposito del bilancio degli enti del terzo settore (nei primi 6 mesi del 2022) non è richiesto obbligatoriamente il formato XBRL. Questo formato è generalmente previsto per le aziende commerciali che depositano la documentazione al registro imprese tradizionale..
I dati e i documenti resi disponibili nel RUNTS
I dati relativi alle imprese sociali, iscritte nell’apposita sezione del Registro Imprese, presenti in quest’ultimo, sono resi accessibili attraverso il RUNTS.
Le informazioni e gli eventuali aggiornamenti effettuati attraverso il Registro imprese riguardano:
a) la denominazione dell’ente;
b) Codice fiscale;
c) la partita IVA;
d) la forma giuridica dell’ente;
e) l’indirizzo della sede legale e – ove presenti – delle sedi secondarie;
f) l’indirizzo di posta elettronica certificata (pec);
g) la data dell’atto atto costitutivo (ove presente);
h) la descrizione dell’attività di interesse generale esercitata e la relativa codifica ICNPO (quando
presente);
i) la descrizione dell’attività esercitata e il relativo codice ATECO primario;
j) le generalità dei titolari di cariche sociali e i relativi poteri e limitazioni;
k) gli organi di amministrazione, di controllo e di revisione;
l) le eventuali procedure in corso.
Sono inoltre resi disponibili gli statuti, i bilanci di esercizio e i bilanci sociali.
E se il Legale Rappresentante non ha lo SPID e la Firma Digitale?
Salve, gli strumenti di Firma digitale e Spid/CID saranno indispensabili per iscrizione al RUNTS e successivi depositi di atti e documenti. Ricordiamo che lo SPID è del legale rappresentante non dell’associazione!
Chiedo scusa, i notai devono accedere alla piattaforma con le credenziali SPID personali o esiste un’altro modo? Grazie
Buongiorno. Una volta ottenuta l’iscrizione al RUNTS il deposito di atti e bilanci può essere effettuato da un soggetto delegato dal Legale Rappresentante (ad esempio, un dipendente)? E se sí, come? Serve una procura notarile o vi sono formalità di altro tipo? L’atto comunque dovrà essere firmato digitalmente dal solo Legale Rappresentante, vero?