I premi sportivi con la riforma dello sport avranno un trattamento fiscale diverso rispetto a oggi. Andiamo a vedere cosa cambierà dal 1 gennaio 2023.

Facciamo riferimento ai premi erogati a tecnici o tesserati di Asd o SSD legati alle performance sportive. Tipico ad esempio è il premio legato al passaggio di categoria oppure il premio percepito da un atleta dilettante in una gara di pesca, podistica, ecc..

I Premi attualmente sono disciplinati al pari dei compensi sportivi, le indennità ed i rimborsi. Sono pertanto esenti da imposte sui redditi e previdenziali nella fascia 0-10.000€ annui. Con la riforma dello sport, i premi avranno una disciplina fiscale a sé. In particolare l’articolo della riforma che se ne occupa è l’articolo 36.

Cosa si intende per PREMI nelle associazioni/società sportive

Per PREMI, così disciplina l’articolo 36 del D.Lgs 2021, si intendono le somme versate a propri tesserati in qualità di atleti e tecnici che operano nell’area del dilettantismo a titolo di premio per i risultati ottenuti nelle competizioni sportive, anche a titolo di partecipazione a raduni quali componenti delle squadre nazionali di disciplina nelle manifestazioni nazionali o internazionali, da parte di Coni, CIP, FSN, discipline sportive associate, Eps, Asd e Ssd.

Detti PREMI sono inquadrati come premi sono ai sensi e per gli effetti dell’articolo 30, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 (Ritenuta sui premi e vincite.

Cosa cambia dal punto di vista fiscale per i PREMI?

In base all’articolo 30 del DPR 600/1973 ai PREMI si applica una ritenuta a titolo di imposta nella misura pari al 20%. L’atleta, pagando alla fonte per il tramite del sostituto d’imposta (ASD/SSD) il 20% del premio, non dovrà così versare ulteriori imposte

In conclusione…

Anche per i premi la Riforma dello Sport apporta un notevole cambiamento visto che sino ad oggi tali compensi venivano ricompresi nell’articolo 67 lettera m del TUIR, pertanto esentati da imposte.

I Premi nelle ASD/SSD in pillole:

  • Il Premio può spettare a ATLETI, TECNICI E TESSERATI;
  • Il premio attiene ai risultati nelle competizioni sportive;
  • Può essere concesso anche per la partecipazioni a raduni nelle squadre nazionali;
  • Può essere concesso dalle ASD/SSD, Cono, CIP, Enti di promozione sportiva e federazioni.

I premi pertanto, NON saranno assoggettati a contributi previdenziali ma a imposta del 20% indipendentemente dall’importo.

Non potranno percepire premi dirigenti accompagnatori ma solo gli atleti tesserati e tecnici.

 

 

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