Come calcolare l’Iva agevolata 398/1991
La legge 633/1992 in materia di IVA e l’articolo del TUIR n. 143, regolano l’imposta sul valore aggiunto degli Enti Non Commerciali.
Tali norme dispongono che per gli enti non commerciali si considerano effettuate nell’esercizio di impresa soltanto le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fatte nell’esercizio di attività commerciali e quindi esclude dall’applicazione dell’IVA l’attività istituzionale (quote sociali, attività verso i soci, ecc.).
Nell’ambito della attività commerciale svolta dall’Associazione la legge dispospone di un regime forfettario per le associazioni che non abbiano raggiunto, nell’anno precedente, un volume d’affari da attività commerciale non superiore ad €. 25.822,84. In ossequio a tale regime si applica una una detrazione forfetaria pari al 50% dell’IVA, tuttavia non è possibile calcolare per differenza l’IVA computata agli acquisti.
Per le associazioni che hanno optato per il regime 398/1991, ai ricavi di natura commerciale (pubblicità e sponsorizzazione) si applicano le seguenti aliquote:
- imponibile fiscale (IRES) pari al 3% dei ricavi di natura commerciale, se gli stessi non superano la soglia di €. 250.000,00;
- detraibilità forfettaria dall’IVA addebitata pari al 50 % dell’imposta addebitata ad eccezione della detraibilità per le operazioni di cessioni o concessioni di ripresa televisiva che è pari ad un terzo dell’IVA addebitata.